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venerdì 19 settembre 2008

Pronostìca! Le ultime parole famose...

Dopo avervi stufato con i consigli del bravo e prudente giocatore, ieri in un momento di ispirazione ho piazzato una tripla da paura. Tre euro per averne cento.
Solo Gastone vince così. E io.
Per questa settimana credo di aver esaurito il c*lo.
Questa sfacciata dimostrazione di imprevedibilità mi dà l'occasione di spiegarvi le scommesse ad esito "con handicap".
L'handicap (hc sul palinsensto) è un gol di vantaggio che si assegna alla squadra considerata meno forte, e serve fondamentalmente a dare senso a quelle partite che sembrano senza storia.
Esempio: qualche settimana fa Juventus - Artmedia segno 1 dava una quota di 1,10.
Juventus - Artemedia 1 hc faceva 1,25, perchè gli avversari partivano con un gol di vantaggio.
La juve ha vinto quella partita 4 - 0, quindi 4- 1 secondo l'hc. Bastavano due gol di scarto, ne ha fatti addirittura 4. Semplice no?
Ecco, giocare tre "x con handicap" come ho fatto io è una pazzia, perchè significa pronosticare la vittoria con un solo gol di scarto della squadra favorita (per questo la quota è alta).
Napoli, PSG e Totthenam lo hanno fatto. Andate a controllare il tabellino marcatori del PSG per capire quanta fortuna ci vuole a beccare una tripla così. A 2 minuti dalla fine avevo in mano carta straccia...
PS: non spenderò questo centone in cose futili perchè mi sono comprato due giorni fa la Lancia Y usata di mia sorella. La fortuna aiuta gli audaci, ma anche i prudenti.
PPS: l'appuntamento con i "personaggi da sala scommesse" è rimandato alla prossima.
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(L)

martedì 16 settembre 2008

Pronostìca!


Ormai sempre più calato nella parte di "quello che lavora giù all'agenzia di scommesse", inauguro una rubrica con cadenza del tutto casuale, com'è nello stile inimitabile di questo blog e soprattutto per esigenze personali, poichè navigo a scrocco.
Nel primo appuntamento con questa rubrica darò dei consigli generici per quanto riguarda il mondo delle giocate a quota fissa, da non confondere con le giocate a totalizzatore (tipo totocalcio etc, quelli col montepremi variabile insomma).
Come si fa grana col le scommesse?
- Non giocando affatto. Infatti si risparmia una bella cifra, specie su base annuale (questo inizio politicamente corretto era necessario).
- Evitando le giocate assurde, cioè quelle dalle quote molto alte. Se la quota è alta, è perchè si tratta di un esito improbabile. Se l'esito è improbabile, state facendo un cattivo uso della vostra posta. Certo, una botta di c*lo è sempre possibile, ma a lungo andare si perde e basta. Garantito.
- Controllando bene i palinsesti: chi compila questi fogli pieni di numeri è umano, e per quanto possa trattarsi di bookmakers professionisti, un errore può sempre starci. Cos'è un errore di palinsesto? Per esempio, quotare la vittoria dell'Inter contro il Catania a 11,0 anzichè 1,10 (NB: questo non è successo, per i maliziosi).
- Giocate per divertirvi: non fate sistemi troppo complessi, non giocate "a copertura di rischio", non cercate la pietra filosofale. Lo sport, e soprattutto il calcio, è bello perchè imprevedibile. Una giocata sicura non esiste, altrimenti io non avrei un lavoro.
- Non moltiplicate troppo la quota. Nei vostri pronostici inserite tre o massimo cinque avvenimenti (sconsiglio anche 5, ma tant'è...). Una quota che raddoppia la posta è già buona, ed è meglio giocarsi 10 euro per incassarne 20 o 30 che puntarne 3 (il minimo) per vincerne 100 o più. Solo Gastone vince così.
- Siate competenti sugli sport sui quali scommettete. Non fatevi influenzare troppo dalle quote, ma decidete sulla base delle vostre conoscenze e intuizioni. Se le vostre elucubrazioni sono diverse da quelle del bookmaker - e sono anche esatte - meglio per voi e peggio per lui. Se il bookie non sbagliasse mai farebbe il giocatore e non il gestore di rischio (consiglio in controtendenza con il punto 2).
- Quando possibile, evitate gli avvenimenti che possono finire con tre esiti diversi, cioè anche in pareggio. Il calcio è difficile, il volley, il baseball e il basket più facili, il tennis insomma. La "x" è la variante che vi farà arrabbiare il giorno dopo...
Questo per ora è tutto, la prossima volta vi descriverò le tipologie di personaggi che popolano la mia agenzia: sarà un post più spassoso di questo.
Come direbbe Tonino Carino da Ascoli, "da Pronostìca è tutto, a voi studio".

(L)