lunedì 11 febbraio 2008

L'Italia Dei Favori


So che è patetico, ma me la godo proprio.
Patetico perchè, da Juventino, so che un anno di B rispetto ad un decennio di misfatti sportivi è una punizione incredibilmente piccola: quindi tutti i tifosi della Juve dovrebbero tenere il becco chiuso per un bel pezzo ancora (per quanto l'Italia sia il Paese dei Ladri Celebrati, quindi non c'è nessun vincolo morale e di decenza dei costumi).
Poi è patetico godere di non essere al primo posto in classifica e starsene beatamente al terzo.
Tuttavia, rido di gusto quando sento dire in giro che:

- L'Inter non ha bisogno di favori arbitrali, perchè è già forte di suo.
- Certi errori sporcano vittorie strameritate.
- Che la sudditanza psicologica in effetti esiste da sempre in Italia.
- Che l'Inter ha avuto 8 rigori a favore e 2 contro finora. La Juve 6 contro e 5 a favore.
- Che gli errori alla fine si bilanciano.
- Che è inutile vincere in Italia se poi non ci si conferma in Europa.
- Che il povero Zlatan è stufo di sentire insulti ovunque vada negli ultimi 3 anni e mezzo...

Io rido e osservo divertito non perchè si tratta dell'Inter: chi mi conosce sa che non mi manca l'onestà intellettuale sportiva. Solo, non riesco a trattenere le risate quando penso che il copione è rimasto intatto, ma i personaggi si sono cambiati di abito. Se in Italia è normale che uno Juventino qualsiasi si senta defraudato dei propri meriti e un Interista debba difendersi dagli sfottò da bar due anni dopo lo scandalo Calciopoli, allora mi aspetto che tra poco le fontane diano vino, gli alieni atterrino sulla terra e Jim Morrison ritorni da qualche parte in compagnia di Elvis.
Realtà batte fantasia 1 a 0 su rigore (dubbio).

(L)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

ciao neh? siccome di calcio un ciufolo capiscoci, vi invito (anzi vi ri - invito) venerdì sera alla nave di harlok a vedere nuovamente i fantastici don turbolento che suonano di spalla ai nostalgici (in tutti i sensi) offlaga disco pax. Venerdì! L'orario non lo so! Ma stavolta la gigia post cena non mi soprafferà. Stavolta non ceno. Ciao!

Anonimo ha detto...

dimenticavo: quel giorno lì è san faustino. Per cui andate per le bancarelle del centro e comprate metri di tirapicio.

Anonimo ha detto...

rigore per l'i(n)ter!

Anonimo ha detto...

tirapicio?
e che è? l'etimologia non mi ispira affatto.

Anonimo ha detto...

è un dolce caramelloso molto duro,alle medie lo chiamavamo "il tiracioppi" , quando lo comperavamo alle bancarelle lo chiedevamo solo alle commesse per fare i duri ma nessuno le guardava in faccia:per me sono come le madeleine di proust.