In questi giorni sento la necessità di condividere con voi un grattacapo capitatomi qualche tempo fa. Ce l’ho qui, e se non me lo levo questo malumore, mi rimarrà per sempre sul gozzo, come un uovo sodo che non va su né giù.
Bene, la mia povera apomobile è defunta. Ma defunta defuntissima, così morta, scomparsa ed estinta che il mio lutto durerà sette anni sette mesi e sette settimane. Uff.
Cosa si fa quando rimani senza apomobile? Ne cerchi una sostituta, ben conscio del fatto che la supplente rimarrà per sempre “colei che fa le veci”.
Bene, allora… “RANGHINATORE a traino tenuto bene Euro 250. Tel. 32…”no no, non va bene, e almeno sapessi cos’è un ranghinatore… “BANCO bar mt. 5 con piccola curva al termine più lavastoviglie e distributore birra con granito, Euro 5.000, più macchina caffé marca Cimbali elettronica per 6 caffé, Euro 870. Tel. 030610…”, ma no…mi sto distraendo troppo…
E questa? “Audi A4 cabrio, Euro 2, grigio metallizzato, full-optional, molto bella, Km. 50.000 orig., perfetta, radio, assetto regolabile, cerchi lega 5 1/2, gomme nuove 195/60/15 omologate, coll. appena effett., frizione nuova, tagliandata,vendo prezzo trattabile!!!!”
Mi dico “Brutto Diavolo! Perché no? Non è un Bmw né un Merca, ma andiamo a vedere.”
E’ una calda giornata di giugno, il sole splende e gli uccelli fanno cip cip (mi sarei stupito se avessero cantato l’Aida).
L’Audi è lì, e sento da subito che qualcosa non quaglia. Ecco, in estrema sintesi, la prima impressione è che quel carrozzone funereo e sciagurato sta male dappertutto. Stona, non va, stecca, turba, stordisce lo sguardo. E sta male con chiunque. Beh il venditore, un omone sulla quarantina parecchio in salute, su quel maligno catafalco sembrava il servitore gobbo di Frankestein Junior!!
Come prima impressione non c’ è male. Sarebbe bello fuggire accampando scuse, millantando parenti morenti, ma no! Testardo come un nano di gesso rimango lì. E la provo.
Devo dire che, a parte il fatto che il motore sembrava avere la tosse asinina (a tratti migliora e passa ad una più rassicurante bronchite cronica), l’interno è talmente scomodo e puzzolente (notate che la macchina è quasi nuova) che sembrava che il proprietario avesse, nell’ordine:
ricoperto il sedile di cartavetro grossa, quella per il ferro;
sbriciolatovi un chilo, chilo e mezzo di pane secco;
avvolto le cinture e il volante d’ortica bianca vulgaris;
scoreggiato con i finestrini su, come se non ci fosse un domani.
Torno agli annunci, và… “Mafalda, splendida signora di 68 anni, vedova, allegra, ottimista, disponibile e generosa. Cerca un compagno, serio, tollerante, un uomo che non voglia avere sempre l’ultima parola, che non sia volgare e burbero per seria amicizia”. Ehi! Dov’è il numero? Conosco qualcuno a cui presentarla…