mercoledì 13 giugno 2007

La Posta (Scottante) di Floozie

Sotto la guida dei grandi principi liberal che da sempre fanno parte dell'insegna di questo blog, Floozie pubblica questa missiva giunta in redazione in giornata.
Poi non dite che non ci mettiamo d'impegno per offrirvi un blog come si deve.
PS: tutti coloro che si sentono offesi dal contenuto di quanto segue, possono astenersi dal commentare. Tutti i commenti offensivi saranno cancellati quanto più celermente possibile da me (ovvero (L)). Io, per contro, mi sono impegnato a pubblicare senza nessuna censura o taglio. La firma non c'era, ma... Bè, capirete leggendo.
Ovviamente, confido in un fiume di commenti intelligenti, spassosi, ironici e originali, come nello stile più genuino di Floozie.
Grazie in anticipo.
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La redazione - (L) in questo caso
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Cara Floozie,
sono un affezionato lettore della tua rubrica - che purtroppo non esce molto spesso - e ti scrivo per un dubbio sortomi ieri sera dopo quella che è stata una nuova esperienza per me: per la prima volta sono stato con un uomo sposato. Più che un uomo meglio sarebbe dire un ragazzo, visto che ha un anno meno di me. Ma lascia che ti racconti tutto dall'inizio.
Ho contattato M. on line, come mia abitudine; il suo messaggio di presentazione era chiaro: cerco sesso senza menate. Di solito io cerco anche qualcosa di più ma visti gli ultimi tempi, molto magri, mi son detto "perchè no?". M. mi ha risposto velocemente e subito ha messo in chiaro le cose dicendo di essere sposato e quindi di avere poche sere libere, necessità di privacy ecc... ma soprattutto di non volere nessuna implicazione sentimentale. Io, che non sono abituato a corteggiare una persona impegnata nè tanto meno ho mai tradito un mio partner, mi sono stupito a dirgli che non c'era problema - l'astinenza è una brutta cosa - e abbiamo fissato un appuntamento di lì a una settimana. Per sette giorni ci siamo mandati mail varie, raccontandoci i nostri gusti e cosa ci sarebbe piaciuto fare una volta incontrati e l'aspettativa saliva di giorno in giorno.
Finalmente ieri sera c'è stato l'incontro ed è ben riuscito, ci siam piaciuti subito e dopo un po' di chiacchiere abbiamo "consumato", con grande soddisfazione reciproca.
Ora, premettendo che M. con gli uomini è esclusivamente passivo (nonostante abbia un'allettante attrezzatura frontale), la mia domanda è questa: è così grave che un ragazzo sposato cerchi con altri una cosa che non potrà mai avere dalla sua donna? dovrebbe vivere inappagato ma fedele a lei o essere più felice concedendosi qualche scappatella puramente fisica? c'è differenza a tradire con un uomo piuttosto che con una donna, e se sì, quale credi sia peggio?
Ecco, questo è quello che chiedo a te e ai lettori di Floozie. Grazie per l'attenzione.

(AP)


45 commenti:

Anonimo ha detto...

1)Per me, è "grave" l'adulterio a prescindere, perchè significa che qualcosa di importante come la relazione di coppia non funziona.

2)dovrebbe prima capire su che sponda sta...

3)sono della teoria per cui omosessuali si nasce, quindi è meno peggio se scopri il tradimento: puoi sempre consolarti pensando "bè, ragazzi, stavolta proprio non è colpa mia: questo giro lo offro io..."

Anonimo ha detto...

ehi! non vale! Sei passato direttamente dal primo capitolo all'ultimo dei "cento colpi eccecc"...cosa ci stava in mezzo? Dov'è il paginone centrale?Gosh!

Anonimo ha detto...

caro affezionato lettore "misterioso", ecco le mie risposte:

1. bé...
2. mah...
3. dipende...

Anonimo ha detto...

non volevo essere misterioso, slo mi sono dimenticati firmare la mail per L, il quale poi ha lasciato anonimo il tutto. Cmnq lo sanno tutti che a scrivere sono io!

Anonimo ha detto...

non volevo essere misterioso, solo mi sono dimenticato di firmare la mail per L, il quale poi ha lasciato anonimo il tutto. Cmnq lo sanno tutti che a scrivere sono io!

Anonimo ha detto...

insomma, dall'introduzione di L, si evince che le critiche non sono ben accette...
cmq:
1) si è grave. perchè ha sbagliato prima e continua a perseverare nell'errore. soprattutto nei cfr della poveretta che s'è sposato.
2)che domanda è?!?. vista la situazione dovrebbe essere sincero, ma probabilmente non ce la fa, con la ragazza e con sè stesso.
3)certo che c'è differenza: prenderlo dev'essere un'altra cosa!
scherzia a parte, se tradisci con una donna sei un po' stronzo solo con lei. se tradisci con un uomo, sei anche falso con te stesso e rinneghi tutta la sfera della sessualità vissuta fino ad allora: sei doppiamente falso

Anonimo ha detto...

ma dico io mr p devi incasinarti la vita con gli uomini sposati...? chiamami...

Anonimo ha detto...

ma come???? io pensavo che la storia della lettera anonima fosse un trucco escogitato da (L) per raccontarci i suoi problemi senza esporsi troppo!! oh-oh...

ps: si scherza, ovviamente.

Anonimo ha detto...

Ma credevi che fossi l'infedele o "l'astinente"?
Aspetta, aspetta: la cornuta?


Comunque nel triangolo amoroso io voto il cateto minore... così, per fare meno danni direi.

Anonimo ha detto...

Tutto ciò che non è offensivo è ben accetto, quindi anche le critiche.

Io stesso credo che il tradimento sia moralmente grave, oltre che - spesso - una stronazata di pochi minuti che puoi pagare a caro prezzo...

PS: mi accorgo adesso che anche il termine "frontale" risulta ambiguo, se accomunato alla locuzione "attrezzatura frontale" usata nel post.
Facciamo che non prendo la macchina e vado a piedi...

Anonimo ha detto...

nel post ci sono 3 domande ma non limitatevi a rispondere solo a quelle, sono uno spunto per una discussione

Anonimo ha detto...

"L", non l'avrei mai detto...

Anonimo ha detto...

"discussione"... che parolone... non esageriamo... sai come siamo pigri noi del floozie...

Anonimo ha detto...

la bisessualità del tipo non credo implichi necessariamente che sia un padre snaturato.
Anzi magari è un ottimo pater familias,ma la morale comune e i suoi tabù lo costringono a tali artifici,e comunque meglio una sana uscita con mr.p. che scaricare a suon di botte la propria frustrazione sessuale sulla moglie.
Non vedo "falsità" nella sua bisessualità ma un dato di fatto (lui è così ,che ce pò fà)e un suo modo di soddisfarla senza urtare la sensibilità di chi lo circonda,che non capendolo lo isolerebbe.
Il discorso falsità vale se fosse un omosessuale represso,ma in quel caso penso che cercherebbe anche un rapporto sentimentale,cioè un modo di realizzare clandestinamete ma completamente la sua reale sfera sessual-affettiva.
Auguro soprattutto a mr.p. di trovare storie più preziose in futuro.
E comunque come diceva il poeta:who loves the faiga tiri una raiga
__________________________________

fatto.

Anonimo ha detto...

a) non è così grave, ognuno fa ciò che si sente, se tradire lo far star meglio che lo faccia, ovviamente m. in questione saprà sicuramente che potrebbero esserci gravi conseguenze se la moglie dovesse scoprirlo.

b) idem della a)

c) quel che resta è il tradimento, farlo con una donna o un uomo o con entrambi si tratta solo di usti sessuali

Anonimo ha detto...

non vedi falsità?
alberoni, sveglia! uno non è falso perchè è bisessuale. uno è falso perchè si sposa una donna che non lo sa.

Anonimo ha detto...

d'accordissimo con quest'ultima affermazione di dr l.

Anonimo ha detto...

magari lo sa invece e noi parliamo senza sapere...
io non condivido quello che ha fatto M. per il semplice fatto che mi piace la f**a, ma condivido sul fatto che ogni tanto bisogna fare qualcosa per se, per sentirsi piu' vivi! e non seguire alla lettera quello che ci hanno insegnato/imposto come se in questa vita dovessimo solamente timbrare il cartellino! se a lui va bene cosi, che lo faccia! io semplicemente preferisco mangiare la nutella, ma non mi scandalizzo e non censuro atteggiamenti che semplicemente io non farei.

Anonimo ha detto...

mare, anche lui a suo modo ha timbrato!..
eppoi non è che uno fa talune cose perchè imposto da chissà che regole: anzi, sono pure tendenze naturali che ti fanno prendere certe strade.
ognuno faccia ciò che gli pare, però non offenda, in qualsiasi maniera, altre persone, a maggior ragione se gli sono care.
tra l'altro scommetto qualsiasi cosa che lei non lo sa. infatti non gli starebbe assieme.
ma sai che... adesso che ci penso... tu sai troppe cose... "mare", "M."... non è che tu... lui.......... nooooooo!!!
ciao mare, a presto!

Anonimo ha detto...

fermarsi solo al concetto di vero-o-falso mi sembra un grosso limite,soprattutto in una situazione ricca di sfumature come questa.
Se lei lo sa,ma le va bene così non c'è falsità e complimenti a questa coppia così aperta e così salda.
Se lei non lo sa,la falsità tanto vituperata potrebbe anche essere considerata un bel gesto d'amore:verso la moglie,che ama nonostante debba soddisfare certe irrazionali pulsioni (quelle sessuali sono ben difficili da dominare..) e verso la famiglia,un'istituto in cui magari crede fermamente e che sa essere messo a rischio da una morale generale che semplicisticamente tende a condannare comportamenti considerati tabù,che in realtà possono invece far bene per la quiete del focolare domestico,condizione tra le più importanti per un'efficace educazione della prole.

Comunque se mia moglie fosse bisessuale spero me lo dica subito,le direi che sono trisessuale (ovviamente lei+l'altra+il sottoscritto)!
________________________________

raiga

Anonimo ha detto...

e che cosa mi dite dell'articolo: "Posh bella coi fagioli"?

http://magazine.libero.it/generali/generali/ne5398.phtml

Anonimo ha detto...

Devo dire che i commenti riguardanti la "morale generale e i suoi tabù" associati alla famiglia vi fanno veramente troppo gggiovani ribelli...verrebbe da chiedersi dove sareste senza le vostre famiglie (così tanto vituperate poichè regno dell'imborghesimento del qualunquismo e del pecoreggiamento).. E il "fare qualcosa per se"(vorrebbe essere una critica costruttiva mare) fa così Ombelicale (gli Ombelicali erano una tribù piegata su sè stessa in perenna adorazone del proprio ombelico - si è estinta) che mi preoccupa. Beh tutti noi sappiamo che la quotidianità familiare non è certo semplice da gestire, ma se chiunque nei propri momenti bui si prendesse dei momenti "per sentirsi più vivo", temo che la nostra società si ritroverebbe a giocare a bocce in salita..purtroppo, da un pò di tempo, il "IO" ha preso il posto del "NOI" nelle nostre priorità.

Anonimo ha detto...

farei l'amore con tutti voi, soprattutto con te alberoni..non avrai mica un ramoscello vero?

Anonimo ha detto...

Credo sia ovvio che tutti noi sosteniamo l'impegno e la forza d'animo di una famiglia nei momenti di difficoltà e di smarrimento. Nessuno auspica il tradimento, anche se puramente fisico, perchè rappresenta la rottura di quell'impegno di fedeltà e "unicità" del rapporto che è insita nel matrimonio.
Ma non si discute su questo che rappresenta il "prima"; qui la deviazione dal sentiero è già avvenuta. Allora come ci poniamo? non esiste una sola realtà, sappiamo bene quanti scheletri danzano nella quotidianità e intimità di una famiglia e non possiamo avere per tutti lo stesso metro di giudizio.
In questo caso concordo con Alberoni, la scelta è silenziosa, intima, non vuole colpire ne palesarsi per non ferire. Quest'uomo la scelta l'ha fatta e non certo guardandosi l'ombelico! (ah già...si sono estinti...)

Anonimo ha detto...

diciamo che unisco a un più che dignitoso tronchetto della felicità un paio di ghiande niente male,quando hai voglia di grufolare
vieni sotto le mie fronde,lì dove non batte il sole...

Anonimo ha detto...

beh sbagli tu..il tradimento non è solo il "prima" (decidendo di tradire), ma il durante e anche il dopo...per cui mi pongo nell'animo di quello che sostiene che se il tradimento diventa il "ogni tanto bisogna fare qualcosa per se, per sentirsi piu' vivi" allora l'ha fatto non solo guardandosi l'ombelico e ignorando la propria famiglia, ma nell'ombelico ci ha infilato tutta la testa! E dire che non esiste un metro di giudizio per tutti equivale a dire che non possiamo dire nulla e che tutti sono liberi di fare tutto quello che gli pare. Ti pare?

Anonimo ha detto...

e poi il problema non è solo sostenere la famiglia nei momenti di difficoltà..il probelma è vedere la famiglia come un problema o come la soluzione. A me sembrava che il tono dei commenti tendesse più verso il problema, l'impiccio, la gabbia delle convenzoni e delle formalità, l'inutile e vecchia rottura di scatole moralistica.

Anonimo ha detto...

io non discuto l'importanza della famiglia,ma le molteplici strade con cui essa può funzionare.
Ogni famiglia ha una sua storia perchè gli individui che la compongono sono unici e irripetibili:per cui per alcune coppie il fondamento sarà il rispetto di valori condivisi e considerati fondamentali,per altre la possibilità di avere propri spazi per realizzare desideri che non soddisfatti minerebbero la solidità del rapporto,ecc.ecc.
I desideri sessuali del tipo non escludono la possibilità che sia un buon padre ed un buon marito,anche perchè lui non ricerca una relazione extraconiugale affettiva e l'agire di mr.p. oserei definirlo terapeutico,evitandoci un padre frustrato nella sua intima sessualità con ricadute sull'equilibrio famigliare.

Anonimo ha detto...

Terapeutica? Bum.Io penso che le "valvole di sfogo" utili a non far "scoppiare" la famiglia non funzionano se a goderne è solo egoisticamente una parte, se la valvola si "apre" in gran segreto per tutti..anzi se mi passi l'ennesima noiosa metafora, è come girare con una moto con una gomma piena e una sgonfia..di strada ne fai poca.Inoltre il padre frustarto dovrebbe insegnare ai propro figli anche l'onestà..e qui mi pare ce ne sia poca.

Anonimo ha detto...

Caro la'po, il "prima" è il desiderio che la famiglia riesca ad essere sempre unita e forte anche nei momenti di difficoltà. Ovvio! questa è la cosa buona e giusta, nessuno può obiettare! e la famiglia è vista come problema solo quando c'è dell'altro sotto /il matrimonio e la famiglia sono ancora tra i primi desideri quando "diventi grande" checche se ne dica!/ ma qui parlavo del "dopo" ovvero quando le cose non si riescono a risolvere tutti inZieme e ci si butta verso qualcos'altro (assai di sovente ahime!). Il tradimento esisite. E' una realtà che non possiamo solo limitarci a condannare perchè nasconde molte facce che l'uomo non riesce, una volta scomposte, a ricostruire sempre da solo o con l'aiuto dei suoi cari. Qui si è fatta una scelta, giusta o sbagliata è avvenuta e non possiamo solo dire "bhe, hai sbagliato, la famiglia prima di tutto, sennò sei fuori". Io non riesco a limitarmi a questo, per me esistono anche altri modi di vedere il tradimento, a mio avviso è giusto sì, cercare di mantenere saldi certi valori ma pure saper comprendere se questi valori a volte vengono messi da parte. Ci sarà un motivo! Cosa significa famiglia? conservare un'unione finchè ne abbiamo le forze? reprimendo o scacciando (se ci ha travolti) il desiderio? Non tutti sono così forti e gli altri non devono usare il solo metro della "condanna" - parolone usato per intenderci - Le relazioni sono troppo complesse per ragionare a compartimenti stagni, bisogna interrogarsi anche sulle deviazioni, ogni sentiero ne ha mille, prima o poi con la mente, il cuore o con il corpo rischiamo di imboccarne uno...chi scaglia la prima pietra?

Anonimo ha detto...

"Se lei lo sa,ma le va bene così non c'è falsità e complimenti a questa coppia così aperta e così salda."

Se le va bene meglio per lei.
Io i complimenti però non glieli faccio a questa coppia.

"Cosa significa famiglia? conservare un'unione finchè ne abbiamo le forze?"

Anche.

Per "alberoni must die": mai stato meno d'accordo con qualcuno...
Comunque nessuno ha detto che questo tizio non possa essere un buon padre, ti sei un pò fissato tu.
Anche tutti sti ricami sulla famiglia, "tabù", vincolo etc (affermazioni che mi fanno abbastanza paura...) sono il frutto di una discussione sicuramente interessante ma c'entra poco con la sostanza: che questo qui non gliel'ha detto alla moglie. La mia morale lo condanna per questo, sicuramente. Perchè non è sincero, e la sincerità la devi a tutti quelli che ti reputano parte della loro vita. Quindi, sono d'accordo con dr L. Ovviamente, la stessa logica vale anche per il tradimento: se non funziona, prima la molli, poi ricominci a fare quello che ti pare.
Io con una che scivola in un altro letto per fini terapeutici non ci starei.
Va a finire che adesso pure le zocc*le fanno terapia...
E annamo, su!

Anonimo ha detto...

Per festeggiare la vittoria nella liga spagnola, il marito della (ex?) cantante posh spice (quello con il numero sette che tira le punizioni) ha invitato tutta la squadra del real madrid a casa sua.
"Mia moglie fa i fagioli, e dopo cena canta."
Una vera donna di classe.

Anonimo ha detto...

"fermarsi solo al concetto di vero-o-falso mi sembra un grosso limite,soprattutto in una situazione ricca di sfumature come questa.
Se lei lo sa,ma le va bene così non c'è falsità e complimenti a questa coppia così aperta e così salda.
Se lei non lo sa,la falsità tanto vituperata potrebbe anche essere considerata un bel gesto d'amore:verso la moglie,che ama nonostante debba soddisfare certe irrazionali pulsioni (quelle sessuali sono ben difficili da dominare..) e verso la famiglia,un'istituto in cui magari crede fermamente e che sa essere messo a rischio da una morale generale che semplicisticamente tende a condannare comportamenti considerati tabù,che in realtà possono invece far bene per la quiete del focolare domestico,condizione tra le più importanti per un'efficace educazione della prole."

invito alberoni a bere di meno

Anonimo ha detto...

A mio avviso, il tradimento in questione è assai difficilmente giustificabile. Non tanto perché di natura omosessuale, ma in quanto frutto di una più che meditata pianificazione. Setacciare la rete in cerca di compagni di letto e dedicare un'intera settimana alla logistica di un incontro clandestino è faccenda ben diversa rispetto alla carnale soccombenza di fronte ad un’incontrollabile pulsione sessuale, imprevista e straordinaria. Può darsi che questa differenza rilevi. Io, quantomeno, m’incaz*erei di più.

Anonimo ha detto...

beh non capisco perchè non posso dire a uno che ritengo sbagli "hai sbagliato!" (per il "sei fuori", l'hai aggiunto tu...e comunque con l'indulto tornerebbe subito) e nemmeno cosa ci sia di tanto scandaloso nel "la famiglia prima di tutto", visto che anche tu ammetti che prima o poi tutti pensiamo di farcene una..motivo per cui se è un interesse primario di chiunque, e non solo una fissazione di vecchi bacchettoni moralisti una ragione ci sarà..o no? Per il resto, non sarò certo io a scagliare la prima pietra non essendo io un angioletto (ricordo una vostra amica emigrata in sudamerica che sosteneva in termini non proprio lusinghieri che a me piacessero tutte -ladani sa di cosa parlo), tuttavia per farla breve condivido la lettura di (n) in merito a quest'ormai classico dell'erotismo.

Anonimo ha detto...

la mancanza di onestà che per voi sarebbe tanto insopportabile,per qualcuno forse è l'unico modo di trovare un equilibrio.
Perchè se per qualcuno il rispetto dei propri valori è la chiave della felicità può capitare che per altri sia necessario tradirli per essere felici.
Credete che raccontando in giro che vi gusta essere tamponati(per motivi che solo la vostra più profonda psiche determina),troverete comprensione,la possibilità di avere una famiglia,ecc.?
Dubito.
Probabilmente mentireste per non perdere tutto,come spesso capita di mentire a chi amiamo perchè a volte il prezzo pagato all'Onestà sarebbe troppo alto e vale più il bene che proviamo per loro del rischio di perderli.

Anonimo ha detto...

se si vuole parlare di tradimento e onestà non solo nella sfera sessuale, ma di tutti i tipi, ognuno di noi avrebbe storie da raccontare e io ne conosco molte... chi i fratelli, chi l'amico/a, chi il ragazzo/a, chi un'idea, quante volte abbiamo sputtanato tutto perchè sentivamo di voler/dover far così. Adesso stiamo parlando con facilità. perchè è una situazione che non ci riguarda strettamente, ma quando ci stiamo in mezzo non siamo sempre così faciloni.

Anonimo ha detto...

faciloni?! 'a Sue!se siamo arrivati a 36 commenti non mi pare si sia sentenziato e basta!Invece da persone civili quali siamo, ci stiamo confrontando su argomenti di fondamentale importanza..inoltre trovo sia veramente troppo facile chiudere dicendo "non possiamo giudicare" e troppo insopportabili argomenti del tipo "se non ci sei dentro che ne sai?"(come se uno non potesse avere un'opinione se non l'ha provato sulla sua pelle). In più, dico solo che mi pare che per la maggior parte dei commenti un tradimento così tutto sommato va bene, (che lei lo sappia o no) se la famiglia tiene (ma anche se non tiene - in fondo è un gran rottura di balle o no?). E altri hanno un tono del tipo:"ma perchè non possiamo fare tutti quel ca**o che ci pare e basta senza tante menate?". Ecco io penso che lo "scacco" stia qui:poichè l'idea che uno debba esere "libero" (calpestando la libertà degli altri a volte addirittura travestendola da grande ideale tipo il mantenimento della pace familiare) di fare tutto quel ca**o che gli pare, beh è un'idea reazionaria travestita da ideale liberal.

Anonimo ha detto...

Io voglio consegnare le chiavi di questo blog a l'apo.

Per Sue: non ho letto un solo commento "facilone".

Per (N): Suazo ha appena tradito l'Inter e ha firmato con il Milan.
Direi che ti puoi incaz*are, perchè Galliani l'ha pianificata.

Per Dr L: avete preso un grande calciatore, ma voci di spogliatoio dicono che l'honduregno ex Cagliari è dedito a scappatelle con non meglio identificati pastori sardi.
Ma lo fa per giocare meglio la Domenica, ovviamente.

Anonimo ha detto...

Nessuno dice che sia giusto fare quel cavolo che ci pare (pure tu la'po! eddai!) solo che pure il "vostro" senso unico mi pare escluda - in certi tipi di tradimento - anche la possibile giustificazione o comprensione. Poi la'po non è scandaloso dire "la famiglia prima di tutto", ho appunto scritto che la cosa più bella sarebbe avere e creare una famiglia e mantenerla unita e salda finche morte non la separi ma quando non è così? che faresti se un amico/a venisse a confidarti che ha tradito? "porta in faccia" o comprensione? il tradimento non si può limitarsi a condannarlo, occorre a volte andare oltre, capirne i motivi (e dalli!) mica son tutti uguali! In questo caso lui tradisce da sempre, è più falso con se stesso che con la moglie. Di certo il matrimonio è sereno, se fosse in crisi lui o lei avrebbero deciso per il divorzio. Forse è un marito ben più presente di altri. Per me questo conta. La penso così, meglio cornuta inconsapevole ma "amata" che esclusa o trattata con indifferenza e con un marito così fedele che le poche volte in cui si dorme insieme e quando si và al cine!

Anonimo ha detto...

"Ci sarà un motivo! Cosa significa famiglia? conservare un'unione finchè ne abbiamo le forze? reprimendo o scacciando (se ci ha travolti) il desiderio? Non tutti sono così forti e gli altri non devono usare il solo metro della "condanna""(ingrid b.,18 giugno 2007 22.09 )

"Nessuno dice che sia giusto fare quel cavolo che ci pare" (ingrid b.,19 giugno 2007 13.46)

a ingrid...fai come il berluska che prima esterna e poi smentisce?

Anonimo ha detto...

Confermo ciò che ho scritto, infatti una cosa non esclude l'altra. Se leggi bene io non giustifico tutti, sono solo più comprensiva rispetto a certi tradimenti.
Io non la penso come te nè ritratto ciò che dico.
Viste le tue convinzioni, riuscirai a non fare errori verso la tua famiglia, io forse ne farò ma sarò certo più in grado di capire se qualcosa non funziona.
Au revoir.

Anonimo ha detto...

rinnovo il mio invito

Anonimo ha detto...

non mi piace buttarla sul personale così, mi divertiva invece l'idea del lungo dibattito (che si affronta anche con la convinzione di non avere tutte le risposte in tasca, nè di non sbagliare mai). Volevo solo farti notare un tuo ragionamento che mi sembrava contradditorio.
Quindi,concludo definitivamente dicendo che:
1)della libertà personale avete un idea che non condivido neanche un pò, anche perchè mi ricorda parecchio la "finanza creativa"di Tremonti (0 regole sempre, e chi dice il contrario è un saputello facilone bacchettone inquadrato)
2)Viste le mie convinzioni a "senso unico", ti ringrazio per gli auguri (i momenti brutti verrano - ma ti assicuro che non mi fionderò fra le gambe di un'altra per consolarmi all'insaputa della dani) e ricambio augurandoti (o forse dovrei augurarlo a quelli che verranno) che tutto vada bene, anche se non ne hai bisogno perchè sei più grado di capire se qualcosa non va.

Anonimo ha detto...

...che bel film che mi son vista stasera: l'eroe che per salvare la famiglia si sfoga con Ap, l'eroe che per stare vicino ai figli si fa un nuovo hobby..ma chi è, l'eroe dei due mondi??, come conclude il nostro Ap l'uomo è uno stronzone, uno che forse è alla ricerca di puro piacere, sera dopo sera, mentre noi siamo qua a sorreggerlo e a cercare di capire i suoi perchè..mentre magari a lui proprio nn frega niente della moglie e della prole..perchè nn si è considerata anche questa eventualità..??e poi esiste sempre il divozio, bisogna avere il coraggio delle proprie azioni, io spero di sapere realmente dove andrà il mio matrimonio..e spero anche di saperlo difendere..ci vuole il sacrificio. altro che palle! Spero caro AP che tu possa trovare presto qualcuno che tiene a te e viceversA!