Oggi è un giorno speciale nell'animo gentile e pallonaro di (L).
Come forse (non) sapete, dopo molti anni di pure coincidenze (o forse no, viste le manine lunghe delle eminenze grigie calcistiche) che hanno impedito lo scontro diretto (una era in A, l'altra in B; e quando quella era in B, l'altra era in C) per il secondo anno consecutivo la mia squadra del cuore e la squadra della mia città si sfidano a singolar tenzone (singoli undici contro singoli undici, a meno di schieramenti dell'arbitro).
I precedenti tra le due squadre riportano un bilancio di assoluta parità.
L'anno scorso il Brescia si è imposto con il cosiddetto risultato inglese, 2 a 0, in uno stadio Rigamonti vuoto al limite della capienza, complice anche un freddo appena appena pungente: -8 gradi, e me lo ricordo come fosse ieri.
Al ritorno, in uno splendido pomeriggio di Maggio (dimmi tu se c'è giustizia a questo mondo) il Crotone ha restituito il favore alle Rondinelle, con il risultato di quattro cuzzupe a due (dalle mie parti diciamo così, un gol una cuzzupa; a volte anche una cucuzza).
Quest'anno le due valorose compagini hanno impattato (2-2) e diviso equamente la posta, mentre il povero (L) malediva il suo turno di lavoro del Sabato pomeriggio che non gli ha consentito di andare al Riga con il suo amico pallonaro (S), che gentilmente lo teneva informato dei fatti via sms.
Ed oggi, il ritorno.
Come disse quel tizio in un bordello di Nairobi, la vedo nera. Anzi nerissima.
Il Crotone è terzultimo, 28 punti in 31 partite (6 vittorie, 10 pareggi e il resto, ahimè...); ha 22 punti meno dello scorso anno.
Il Brescia è nono con 42 punti: 11 vittorie, 9 pareggi, 11 sconfitte (-13 rispetto alla scorsa stagione).
Adesso, ho fatto questa pensata: al Brescia servono 'sti punti?
Come forse (non) sapete, dopo molti anni di pure coincidenze (o forse no, viste le manine lunghe delle eminenze grigie calcistiche) che hanno impedito lo scontro diretto (una era in A, l'altra in B; e quando quella era in B, l'altra era in C) per il secondo anno consecutivo la mia squadra del cuore e la squadra della mia città si sfidano a singolar tenzone (singoli undici contro singoli undici, a meno di schieramenti dell'arbitro).
I precedenti tra le due squadre riportano un bilancio di assoluta parità.
L'anno scorso il Brescia si è imposto con il cosiddetto risultato inglese, 2 a 0, in uno stadio Rigamonti vuoto al limite della capienza, complice anche un freddo appena appena pungente: -8 gradi, e me lo ricordo come fosse ieri.
Al ritorno, in uno splendido pomeriggio di Maggio (dimmi tu se c'è giustizia a questo mondo) il Crotone ha restituito il favore alle Rondinelle, con il risultato di quattro cuzzupe a due (dalle mie parti diciamo così, un gol una cuzzupa; a volte anche una cucuzza).
Quest'anno le due valorose compagini hanno impattato (2-2) e diviso equamente la posta, mentre il povero (L) malediva il suo turno di lavoro del Sabato pomeriggio che non gli ha consentito di andare al Riga con il suo amico pallonaro (S), che gentilmente lo teneva informato dei fatti via sms.
Ed oggi, il ritorno.
Come disse quel tizio in un bordello di Nairobi, la vedo nera. Anzi nerissima.
Il Crotone è terzultimo, 28 punti in 31 partite (6 vittorie, 10 pareggi e il resto, ahimè...); ha 22 punti meno dello scorso anno.
Il Brescia è nono con 42 punti: 11 vittorie, 9 pareggi, 11 sconfitte (-13 rispetto alla scorsa stagione).
Adesso, ho fatto questa pensata: al Brescia servono 'sti punti?
No.
In serie A non ci va, e la salvezza è sicura. Si tratta di amministrare queste ultime 11 partite, non sfigurando soprattutto davanti ai propri tifosi... Giusto?
Quindi, se mi seguite... Capito, no? Tutto si può aggiustare nella vita... Una mano lava l'altra, e in quell'altra trovi un regalino, una cuzzupella (vera), diciamo così. Insomma, due città molto lontane che possono trovare un intesa sportiva... Un gemellaggio di cui mi faccio carico, si va al mare lì, e poi si viene a lavorare qui (solo chi ha voglia però...), uno porta il vino della Franciacorta, un altro le soppressate e mulinciane varie... E si fa una festa, no?
In nome dello sport, no?
No??!
E' proprio vero, ormai nessuno mi rispetta più per il mio passato, e sì che ho fatto tanto per il calcio italiano...
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In serie A non ci va, e la salvezza è sicura. Si tratta di amministrare queste ultime 11 partite, non sfigurando soprattutto davanti ai propri tifosi... Giusto?
Quindi, se mi seguite... Capito, no? Tutto si può aggiustare nella vita... Una mano lava l'altra, e in quell'altra trovi un regalino, una cuzzupella (vera), diciamo così. Insomma, due città molto lontane che possono trovare un intesa sportiva... Un gemellaggio di cui mi faccio carico, si va al mare lì, e poi si viene a lavorare qui (solo chi ha voglia però...), uno porta il vino della Franciacorta, un altro le soppressate e mulinciane varie... E si fa una festa, no?
In nome dello sport, no?
No??!
E' proprio vero, ormai nessuno mi rispetta più per il mio passato, e sì che ho fatto tanto per il calcio italiano...
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(Lmg)
20 commenti:
0-0 ti va bene?
vabbè, un brodino dai.
beh, non è andata male... (L) ma non ti sembra un po' di esagerare con le manie di protagonismo, pensando che brescia e crotone debbano pareggiare per te (non credo ci siano molti altri crotonesi a bs)?..
ma veniamo a cose più importanti e alla notizia più bella della settimana: quel figlio di puttana bastarda lei e bastardo lui di bertini è stato raggiunto da un bell'avviso! è un buon inizio: sono 2 anni e mezzo che lo odio dal più profondo del cuore e gli auguro tutti i mali a quel pezzo di merda, e le cose iniziano a muoversi...
alla faccia di quei cialtroni con le profetiche magliette da carcerato che pensano pure d'aver pagato fin troppo: incrociamo le dita, che forse non è finita!
Gentile utente, hai dimenticato di dire che alle 18.30 c'è Le so tutte!
Apro una petizione per ripristinare la mitropa o l'anglo-italiano.
La Juve non deve restare fuori dall'Europa.
NB: Anche se la scelta è a discrezione dell'utente, la redazione di floozie consiglia l'utilizzo degli asterischi per edulcorare la veemenza delle opinioni.
Per esempio:
Milan, squadra s*mpatia.
Inter, scudetto l*gittimo.
Roma, sette volte p* p* p* p* p* p* p*.
se ci fosse quelche coppa eurepea per squadre da radiare probabilmente c'è una squadra italiana che non dovrebbe partecipare per manifesta superiorità.
ma va bene tipo
bertini f****o di t***a, p***o di m***a; moggi cane b******o, etc?
amo i depositari della giustezza ,dimostrano la mirabile superiorità rispetto a loro dei depositari della saggezza.
per l'altro depositario: grazie per aver raccolto l'invito ad asterischizzare.
Vorrei un giorno poter mostrare questo striscione: "fuori dall'europa ma contiamo sulla mitropa".
i depositari della giustezza, così come tutti, compresi i depositari dell'asterischezza, dei depositari della saggezza non sanno che c***o farsene.
io ho questo striscione da poter mostrare, con tutto il rispetto possibile: "fuori dallo scudo, fuori dalla c.campioni,e adesso spero fuori dai c******i"
i depositari della saggezza sanno che la giustezza di un commento è inversamente proporzionale alla quantità di asterischi utilizzati.
Tutto ciò dimostra la mirabile superiorità rispetto ai depositari della giustezza dei depositari della saggezza.
"la giustezza di un commento è inversamente proporzionale alla quantità di asterischi utilizzati": questa non è saggezza, al massimo può essere giustezza.
ma allora ne consegue che il depositario dell'asterischezza dev'essere di un'inferiorità assoluta, tanto da essere ribattezzato il depositario dell'inferiorità
"il depositario dell'asterischezza dev'essere di un'inferiorità assoluta, tanto da essere ribattezzato il depositario dell'inferiorità":
questa, per esempio, è saggezza
con la mia saggezza ho reso filosofo un tifoso che si esprimeva per mezzo di parole tanto rudi da dover essere asterischizzate.
Con la mirabile arte della maieutica asterischizzosocratica da me messa in opera ora egli sillogizza copiosamente e senza rendersene conto negando il sè di prima si supera affermando un nuovo sè,con un processo dialettico che azzarderei definire squisitamente hegeliano.
Ora è pronto per diventare juventino,realizzando la sintesi di giustezza e saggezza.
"Ora è pronto per diventare juventino,realizzando la sintesi di giustezza e saggezza.": un tempo se una persona m'avesse detto una cosa del genere l'avrei mandata tranquillamente a c****e... ora, dopo il percorso ascetico fatto grazie a te verso la sintesi di giustezza e saggezza, ti mando a cagare, senza asterischi!
Il calcio parlato in italia ha un in-sè superiore al calcio giocato.
La sintesi non hegeliana (semmai gadameriana, inteso come scontro di orizzonti pregiudiziali)dei due calci genera il collasso del sistema, e si esprime mirabilmente nello spot vodafone: mai far parlare Gattuso e Totti.
l'offesa grossolana è classica del discepolo che rifiuta,sotto sotto ammirandola, la superiorità del maestro.
Il sentimento del "video bona proboque sed deteriora sequor" ,frase della quale saremo sempre grati al sommo poeta Ovidio,
mostra con forza che il focoso tifilosofo (tifoso-filosofo) è aristotelicamente uno juventino in potenza che cerca di opporsi al suo radioso destino: divenire juventino in atto.
E' tempo per non essere più una semplice crisalide,ma di divenire farfalla e agitare al vento le tue meravigliose ali bianconere.
ma tu sei il depositario dell'asterischezza: la più bassa forma di umanità, come avevamo convenuto, il livello più infimo della natura umana. che c'azzecca il maestro, il depositario della saggezza, a cui tu non sei degno nemmeno di baciare le scarpe (se sono ad un livello più basso io, figurati tu!). sei pure depositario dell'astrischizofrenia? probabile, probabile...
essere gobbo è essere immondo, così sentenzia il maestro. che tra l'altro ammette con piacere la superiorità della giustezza rispetto alla saggezza, inutile rottura degli ammenicoli
ed ecco la terza fase del mio discepolo,prima boccaccesco tifoso,poi filosofo e ora retorico sofista.
Apprezzo comunque il delicato eufemismo "ammenicoli",che denotano l'utilità dei miei insegnamenti,e vorrei far notare il netto miglioramento dello stile.
Certo latitano i contenuti,ma Roma non fu fatta in un giorno e juventini non si diventa con pochi commenti,ma dopo un lungo rituale di purificazione ed elevazione.
ora capisco meglio il "valore" dei tifosi carcerati: banderuole traditrici. ma siete tutti tutti così? secondo me no. ma chiedo alla persona meno attendibile
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