lunedì 22 ottobre 2007

Il colloquio dei colloqui



Venerdì scorso, Man Power mi chiama e mi chiede se voglio fare un colloquio di lavoro presso una famosa azienda municipalizzata, l'unica di Brescia, sì dai avete capito quella che si è appena fusa con quella di Milano e che è quotata in Borsa. Posizione assistente clientela, per capirci un call center di m*rda. Dopo una serie di telefonate per fissare il colloquio, accetto, e me lo fissano per stamattina a mezzogiorno; mi dicono anche che la persona con cui devo parlare si chiama E***a F****i. Non vi dico il nome del'azienda per evitare menate, e quello della persona perchè alcuni di voi potrebbero conoscerla...ha fatto l'Arnaldo. Arrivo al punto. Stamattina piglio il mio permessino e vado tutto lanciato per questo colloquio; son capace a far poche cose nella mia mita, tra le quali i colloqui. Mi si presenta la tizia che ho nominato qui sopra, e indovinate chi è? La mia ODIATISSIMA vicina di casa, di un solo anno più di me, che conosco da ormai 17 anni e con la quale ci saremo salutati sì e no due volte, con i cui genitori ho litigato per i muri del garage, e con cui mia mamma quasi quasi si azzuffa con sua mamma durante le assemblee condominiali. Per i suoi genitori io sono tipo un anti Cristo, un nullafacente, un pirla che da piccolo rigava il marmo dei portici con lo skateboard. Durante il colloquio mi tratta ovviamente malissimo, dicendomi ad esempio che se uno fa assistenza anche se telefonica, dovrebbe avere un minimo di conoscenza tecnica, tipo sapere cosa è un tubo. Io non ero molto per la quale e le ho risposto che non so sicuramente cosa è un reattore termonucleare, ma so cosa è un tubo. Il tutto su questo tono. A fianco a lei, ignaro del rapporto tra selezionatrice e candidato, un gentilissimo coordinatore di reparto, che non ha molta voglia di menate e il primo tranquil che trova lo assumerebbe al volo. Insomma uno favorevole a me e una contro. Chicca delle chicche, conosco un amico di vecchia data che lavora all'interno di questa azienda che svolge già l'eventuale lavoro di (T). Solo per raccontargli l'episodio lo chiamo, mi dice subito che la conosce e che è una stronza e che tutti la chiamano Mortimer; si mobilita subito, e parla in quattro secondi con l'altro selezionatore. Da quello che ho capito, forse l'ha convinto, ma credetemi l'unica cosa che mi interessa ,è eventualmente essere assunto per fottere quella stronzona, guardarla in ascensore e farle venire prurito alla vag*a. Mai esercitare troppo potere ab personam in un colloquio con Mis(T)er Colloquio. Peccato perchè è anche molto molto carina. Trombare di più magari?

(T)

9 commenti:

Anonimo ha detto...

..."son capace a far poche cose nella mia MITA" (?)...ciriaco de?

Anonimo ha detto...

mita e ti cambia la vita..guardare per credere http://www.torinointernational.com/spot80/?carica=spot_detail&id=316

Anonimo ha detto...

andavi in skateboard?

Anonimo ha detto...

leggendo il post (di cui avevo già avuto un'anteprima orale (che bravo che sei T anche con gli orali)) non ho assolutamente fatto caso alla MITA ma ho letto e pensato "mia vita".
non ricordo come si chiami questa capacità del cervello ma automaticamente riesce a rimettere le cose a posto senza che noi ce ne accorgiamo.
per esempio; se lggei qeutsa farse cascipi lo setto qeul che c'è srcitto?

Anonimo ha detto...

io sono con te nella tua battaglia, (T)!
tra l'altro, io ho mandato il curriculum on line alla stessa azienda perchè ci lavora un mio amico, dice che non si sa mai, in futuro...
comunque noto con disappunto che, nonostante il prestito del libro "siamo tutti latinisti", fai ancora un uso non proprio limpido delle lucozioni latine.

abbasso mortimer!

Anonimo ha detto...

locuzioni, non lucozioni. eh eh eh...

Anonimo ha detto...

stamattina mi son svegliato tardi e ho saltato la locuzione.

Anonimo ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=OI6aTlOZxkM
http://www.youtube.com/watch?v=CpGm9XUyJjA
da vedere

Anonimo ha detto...

Sì,effettivamente una che parla di tubi ad un colloquio qualche arretrato potrebbe averlo.