Cari amici,
Ho chiesto espressamente alla redazione di floozie di poter avere l’onore di scrivere alcune semplici parole per celebrare il compleanno di Little Paul Bigropes, che ho avuto il piacere di conoscere a Dublino (non lo conoscevo prima, sia chiaro).
Che trattasi di un ragazzo dalle doti non comuni l’ho capito subito: è sveglio (anche se ci mette molto a passare dalla fase abbiocco a quella propriamente detta di veglia) e molto alla mano. Difatti, ci ha messo meno di cinque minuti ad adattarsi ai ritmi ed ai costumi irlandesi, e dublinesi in particolar modo. L’ho visto entusiasmarsi per lo sport più popolare d’Irlanda, quel calcio gaelico che per vie traverse ha fatto parte della mia fortuna professionale; l’ho visto (e se non l’avessi visto, non ci avrei creduto) spararsi un fish & chips che avrebbe demolito fior di scaricatori di porto della baia in un batter di ciglia; non ho avuto nessun gap culturale a mostrargli la via con la quale a Dublino la gente si rilassa e fa amicizia: pinte su pinte di Guinness, e passa ogni paura. Quasi mi faceva fare brutta figura (sì, ma quasi però).
Nonostante siano trascorsi sei mesi da quella fantastica settimana a Dublino, i miei ricordi sono chiari come fosse passato un solo giorno. Le nostre serate in compagnia del nostro impeccabile amico J.P. Bearzasis a sfidarci al microonde world player! E le nostre escursioni quotidiane per la città (a piedi, per risparmiare), dove Little Paul, mostrando il suo stoico altruismo, si sorbiva il mio turismo musicale a base di U2 senza mai farmelo pesare…
Insomma, grazie alla redazione di floozie posso finalmente rendere giustizia a questo ragazzo dall’animo schietto e sincero come una Kilkenny (non come quella birretta col baffo che avete in Italia); dall’enorme spessore morale (vedi sue ripetute filippiche – sempre condivisibili – sulla scarsezza di ragazze da tenersi strette) e dotato di una verve insospettabile: ancora adesso qui nella capitale si parla di un party dublinese in cui Little Paul ha dato lezioni di italian style (vedi soprattutto la celebre carbonara che quasi da sola ci ha aperto le porte della Dublino da bere – e abbiamo bevuto, per tutti i boccali di Temple Bar!).
Quindi caro Little Paul, è ovvio che il mio augurio non è semplicemente quello di un felice compleanno (nb: offrici una birretta, magari…), ma anche quello di rivederti sull’isola quanto prima, per rinverdire i fasti di Settembre (e magari riusciamo a trascinarci dietro anche il nostro architetto dall’aplomb britannico, J.P).
Auguri, ed alla tua.
Ho chiesto espressamente alla redazione di floozie di poter avere l’onore di scrivere alcune semplici parole per celebrare il compleanno di Little Paul Bigropes, che ho avuto il piacere di conoscere a Dublino (non lo conoscevo prima, sia chiaro).
Che trattasi di un ragazzo dalle doti non comuni l’ho capito subito: è sveglio (anche se ci mette molto a passare dalla fase abbiocco a quella propriamente detta di veglia) e molto alla mano. Difatti, ci ha messo meno di cinque minuti ad adattarsi ai ritmi ed ai costumi irlandesi, e dublinesi in particolar modo. L’ho visto entusiasmarsi per lo sport più popolare d’Irlanda, quel calcio gaelico che per vie traverse ha fatto parte della mia fortuna professionale; l’ho visto (e se non l’avessi visto, non ci avrei creduto) spararsi un fish & chips che avrebbe demolito fior di scaricatori di porto della baia in un batter di ciglia; non ho avuto nessun gap culturale a mostrargli la via con la quale a Dublino la gente si rilassa e fa amicizia: pinte su pinte di Guinness, e passa ogni paura. Quasi mi faceva fare brutta figura (sì, ma quasi però).
Nonostante siano trascorsi sei mesi da quella fantastica settimana a Dublino, i miei ricordi sono chiari come fosse passato un solo giorno. Le nostre serate in compagnia del nostro impeccabile amico J.P. Bearzasis a sfidarci al microonde world player! E le nostre escursioni quotidiane per la città (a piedi, per risparmiare), dove Little Paul, mostrando il suo stoico altruismo, si sorbiva il mio turismo musicale a base di U2 senza mai farmelo pesare…
Insomma, grazie alla redazione di floozie posso finalmente rendere giustizia a questo ragazzo dall’animo schietto e sincero come una Kilkenny (non come quella birretta col baffo che avete in Italia); dall’enorme spessore morale (vedi sue ripetute filippiche – sempre condivisibili – sulla scarsezza di ragazze da tenersi strette) e dotato di una verve insospettabile: ancora adesso qui nella capitale si parla di un party dublinese in cui Little Paul ha dato lezioni di italian style (vedi soprattutto la celebre carbonara che quasi da sola ci ha aperto le porte della Dublino da bere – e abbiamo bevuto, per tutti i boccali di Temple Bar!).
Quindi caro Little Paul, è ovvio che il mio augurio non è semplicemente quello di un felice compleanno (nb: offrici una birretta, magari…), ma anche quello di rivederti sull’isola quanto prima, per rinverdire i fasti di Settembre (e magari riusciamo a trascinarci dietro anche il nostro architetto dall’aplomb britannico, J.P).
Auguri, ed alla tua.
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(G.L.Worst)
15 commenti:
Ehi ma è il compl di littleP? Beh Auguroni. Anche se ti conosco poco da poco, è stato illuminante conoscerti...e la tua imitazione di Sue ("cioè, la religione èll'oppio ddei poppoli..")è fantastica e mi ha fatto ridere x due giorni.
p.s. chiunque volesse tornare a dublino, mi ci portate? (in particolare nel ponte primomaggioso).Prometto di fare il bravo.
Auguri auguri!
anvedi sto lapo che ride alle mie spalle... disgraziato!!
Cmq io in un'offerta birrette non ci conterei troppo perchè little p è pieno di debiti, considerando che si permette viaggetti a scrocco delle sue sisters! E bravo p!
abbiate fede,adesso varerò una manovrina che dovrebbe permettermi di offrire senza alzare le tasse.
Infatti non toccherò le pensioni ma preleverò direttamente dai pensionati in zona posta...al pensiomat.
no ma mica faccio gli auguri per farmi offrire le birrette...certo x un braulio..ma la signora ecceteraccetera x rider?
e pensare che se avessimo sposato le due sorelle (capito no?), oltre che festeggiare il tuo compleanno saremmo pure parenti...
Sto diventando scemo pensando e ripensando a Dublino.
Ma chi ha dato la password a quel gran campione nonchè tipo figoso che risponde al nome di G.L.Worst?
Ah, io no.
Grazie. Anche tu fai la tua porca figura, (L).
mai dire mai T,mai dire mai....
qualcuno mi ha chiamata due commenti fa?
ritardo!!! colossale ritardo!!! sto diventando peggio delle cordons sister! cmnq tanti auguri little P, buon compleanno da chi con te ha diviso il letto in una memorabile vacanza croata, ricca di sparatorie ad H2O e mimmo amarelli alla consolle... e che nottate nello stesso letto!!! alla faccia di VdLocu ;-)
ps: naturalmente dico x scherzo, fra me e l'le p nn è successo proprio niente, almeno mentre io ero sveglio..
tanti auguri little p.!! volutamente in ritardo per compensare la rabbia dopo la sconfitta a pincanello di mesi fa... si si, l'importante è partecipare bla bla bla. la prox volta ti spiezzo in due... auguriii
certo che son lenti, veh, a cambiarlo...ci vorranno altri cento euro?
Inanzitutto mi scuso con littleP poichè utilizzo il post in suo onore x la vaccata che segue.
Oggi sono state pubblicate le foto di Sircana (il portavoce di Prodi, mica cotica) in cui lo si vede chiaramente parlare con un transessuale sui viali di Roma(il nostro in macchina, il trav traveggiando sul marciapiede, beh andate a cercarla è troppo spiegare altro). Ora mi chiedo:essendo egli il portavoce di Prodi, quali segretissimi messaggi da parte del presidente del cons avrà dovuto a comunicare al misterioso travone?
voleva sapere quanto prendono per capire quanto tassarli,era un servizietto per l'agenzia delle entrate da dietro.
forse voleva avvertirlo: il paese va a p*ttane, non a travoni (eppure mi sembrava...)
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