Forse perché non ne poteva più di sentire i pressanti consigli di (T) su come essere più fascinoso;
forse perché covava un impulso irresistibile a sopprimere quell’immagine di professorino progressista;
forse perché della fatal quiete… ehm, no. Rimembranze liceali.
Insomma, (L) ha fatto un piccolo passo per l’umanità, ma un grande passo per sé (tanto che parlerà di sé in terza persona per tutto questo post, probabilmente per sottolineare che se la tira un po’, non è dato sapere con certezza): ha smesso gli occhiali per delle lenti che fanno molto ventunesimo secolo e occidentalista convinto.
Superato facilmente il trauma del mettersi un dito nell’occhio (e, giusto per prevenire facili ironie, NON superato il limite per mettere il sopracitato dito da qualche altra parte) è tornato a vedere il mondo come il creatore lo creò e il salvatore lo redimet… lo redis… lo salvò. Infatti, (L) adesso vede senza supporto vitreo: ma a dire il vero non ci vede mica tanto, perché il trapasso (zeong) da puffo quattr’occhi a vanitoso è irto di difficoltà e graduale. Ma (L) è fiducioso e crede ciecamente (…) alle parole del suo ottico, che gli ha promesso grandi risultati in massimo dieci giorni.
Staremo a vedere (appunto…).
Cosa si aspetta (L) dal domani (citando una famosa hit degli ormai scomparsi – rizeong – Lunapop)?
Innanzitutto, che il suo astigmatismo non peggiori (difatti, è molto restìo ai cambiamenti); ma tutte le sue speranze sono volte ad un rinnovato successo nei confronti dell’universo femminile; rinnovato perché (L) era forse il ragazzo più popolare della Scuola Media Statale Leonardo da Vinci di Modugno, BA, anno scolastico 1990-91: strane coincidenze, (L) all’epoca non portava gli occhiali, bensì delle stravaganti camicie dovute alla moda del momento e delle simpatiche ciambelline all’estremità dei jeans, che gli valsero due flirt, uno durato ben due mesi.
Ma il passato non conta, come disse il presidente della Cirio vedendo irrompere la finanza nei suoi uffici. Una nuova era si mostra all’orizzonte (per ora lievemente appannato) di (L) che orgoglioso si specchia e vede… vede… VEDE LA SUA BARBA TENDERE AL BIANCO!
Houston, abbiamo (un altro) problema.
-forse perché covava un impulso irresistibile a sopprimere quell’immagine di professorino progressista;
forse perché della fatal quiete… ehm, no. Rimembranze liceali.
Insomma, (L) ha fatto un piccolo passo per l’umanità, ma un grande passo per sé (tanto che parlerà di sé in terza persona per tutto questo post, probabilmente per sottolineare che se la tira un po’, non è dato sapere con certezza): ha smesso gli occhiali per delle lenti che fanno molto ventunesimo secolo e occidentalista convinto.
Superato facilmente il trauma del mettersi un dito nell’occhio (e, giusto per prevenire facili ironie, NON superato il limite per mettere il sopracitato dito da qualche altra parte) è tornato a vedere il mondo come il creatore lo creò e il salvatore lo redimet… lo redis… lo salvò. Infatti, (L) adesso vede senza supporto vitreo: ma a dire il vero non ci vede mica tanto, perché il trapasso (zeong) da puffo quattr’occhi a vanitoso è irto di difficoltà e graduale. Ma (L) è fiducioso e crede ciecamente (…) alle parole del suo ottico, che gli ha promesso grandi risultati in massimo dieci giorni.
Staremo a vedere (appunto…).
Cosa si aspetta (L) dal domani (citando una famosa hit degli ormai scomparsi – rizeong – Lunapop)?
Innanzitutto, che il suo astigmatismo non peggiori (difatti, è molto restìo ai cambiamenti); ma tutte le sue speranze sono volte ad un rinnovato successo nei confronti dell’universo femminile; rinnovato perché (L) era forse il ragazzo più popolare della Scuola Media Statale Leonardo da Vinci di Modugno, BA, anno scolastico 1990-91: strane coincidenze, (L) all’epoca non portava gli occhiali, bensì delle stravaganti camicie dovute alla moda del momento e delle simpatiche ciambelline all’estremità dei jeans, che gli valsero due flirt, uno durato ben due mesi.
Ma il passato non conta, come disse il presidente della Cirio vedendo irrompere la finanza nei suoi uffici. Una nuova era si mostra all’orizzonte (per ora lievemente appannato) di (L) che orgoglioso si specchia e vede… vede… VEDE LA SUA BARBA TENDERE AL BIANCO!
Houston, abbiamo (un altro) problema.
(L)
25 commenti:
parva aesthetica
forse mi compro anche un'altra giacca di pelle, non so ancora di che colore.
forse cuoio.
l'estate scorsa ero in vacanza con (L), dormivamo insieme e ha superato il limite per cercare di mettermi il citato dito nel locu.
quando dici "abbiamo un problema", ti riferisci per caso alle arcinote conseguenze della tua arcinota passione per i fagioli? No, perchè se è così non preoccuparti, capita un pò a tutti...
"houston abbiamo un problema" si dice quando pensavi fosse solo gas. e invece...
"houston, abbiamo un messaggio in arrivo dal pianeta giascore" quando la previsione gassosa è azzeccata.
semmai TU hai cercato di superare il limite chiedendomi sempre in prestito la miniatura (scala 1:100) della Colonna di Capo Suddetto...
Adesso capite perchè dopo due notti (S) ha voluto cambiare letto e dormire, piuttosto che con (T), nel letto del pupo inizialmente destinato a me.
per (L): scommetto che ti sei divertito di più in vacanza da solo con me l'anno prima alle isole vergini.
per z che lavora nel mondo dello spettacolo (occhiolino): PUOI DIRLO FORTE.
a parte i tuoi intoppi burocratici per il tuo ingresso turistico alle isole vergini...
ciambelline alle estremità dei gins?
ma quali lenti a contatto..io ho cominciato a beccare da quando mi sono messo una lattina di birra da 66 nei pantaloni (davanti) e ho attaccato delle spalline sotto le canottiere della salute.
Se segui T finirai con i maglioncini color viola,e le sbarbe te le scordi.
ciambelline?
vogliamo sapere qualcosa di più sulle ciambelline! Vero, l'apo?
Ciambelline! Ciambelline! Mmmm... ciambelle...
anche le ciambelline vanno bene.
x V. di Locu:
vieni in vacanza con me quest'anno! altro che dito!
come direbbe il mitico albertone nazionale: "ci metti il ditone"
ma com'erano 'ste ciambelline? non riesco a capire.. qualcuno d'altro ha mai avuto ciambelline attaccate ai jeans?
in un episodio de i simpson, ad homer rimane una caramella appiccicata sulla schiena, quindi si può prospettare anche che una ciambella sia attaccata ad un paio di jeans...
veramente io dissi: "la passata non canta"...
ah quindi lo zucchero della ciamb + il paciugo sulla stoffa del gins =esplosioni ormonali?
Ciambelline?
le ciambelline ai jeans sono i risvolti, su... ne fai un paio e tac, ciambelline.
Ma dove vivevate voi?
io vivevo nel paese del cioccolato.
per L: cioè intendi dire che le ciambelline sono risvolti esistenziali? approfondisci il concetto!
..non posso proprio credere a questa storia delle ciambelline.
Anzi, ho fatto la prova e:
1)arrotolo arrotolo, ma a me escono solo dei wurstel rotondi (sarà questo il segreto? Questo dovrebbe insegnarmi qualcosa..ma cosa?)
2)dei flirt nessuna traccia (x la dani:non che volessi, ma per la scienza...cerca di capire.)
n è come al solito in ritardo
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