Arriva davanti ai microfoni prima di tutti, cosa insolita per lui. C’è un motivo particolare, subito svelato alla prima domanda. Quella S tra parentesi mostrata sotto la maglia al momento del gol, cosa significa? "E’ una dedica ad un mio grande amico, che ha sempre creduto in me e nel mio modo di intendere il calcio. S è rimasto senza lavoro, questa dedica è di augurio per lui… Zeong."
L’altro argomento caldo è la sua esultanza, vale a dire il gesto di "stappare" la bandierina. L’allenatore si è stizzito, i tifosi sono andati in delirio. Worst non si è concesso molto: "Sapete tutti come la vedo e come sono fatto. Il mondo del calcio è strano, per un drink fanno storie, per il doping si alza il muro dell’omertà. Io fumo e bevo. E faccio gol decisivi. Nient’altro."
E il mister cosa dice? "Chiedete a lui. Comunque sono sempre piaciuto più ai tifosi che agli allenatori…"
Poi si alza e scappa via. L’ultimo cronista gli chiede malizioso come si fa a segnare di piatto sinistro lisciando con il collo destro. "Ci vuole molta destrezza. E una Guinness nell’intervallo."
Si accende una sigaretta e se va sorridente.
Worst, prendere o lasciare.